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Quali sono gli stereotipi italiani nel mondo?

Nel corso delle ultime puntate, sul blog di “Teach me Italian” abbiamo raccontato come attraverso il cinema tantissimi interpreti di caratteri anche regionalistici siano riusciti a raggiungere la fama di divi sul palcoscenico nazionale attraverso la macchina da presa. Ma i vizi e le virtù narrate in capolavori della commedia italiane nel corso di tutto il Novecento, sono reali o sono stati stereotipati?

Per ogni cultura e ogni popolo è possibile far riferimento a molteplici stereotipi, tratti che di certo non mancano per il “pasta, pizza e mandolino” esportato in giro per il mondo già dall’alba del XVIV secolo e raffigurante figure di italica rappresentazione. Famosi in tutto il mondo per la nostra cultura, tanto artistica quanto popolare, noi italiani non abbiamo fatto nulla per evitare di ritrovarci raffigurati come macchiette stereotipate nel cinema ma anche nelle discriminazioni delle quali inevitabilmente siamo stati vittime nella modalità expat.

Per sorridere abbiamo dunque pensato di raggruppare alcuni degli stereotipi più diffusi nel mondo riguardanti proprio le figure degli italiani all’estero passando per buongusto, sapori, gestualità ma anche...passionalità!


Uno degli stereotipi italiani più diffusi è la capacità di essere sempre alla moda. E ci sarà un motivo se il nostro Paese è famoso all’estero soprattutto per le arti, la cucina e l’alta moda. Secondo gli stranieri, spesso, gli italiani si vestono con stile, anche per sbrigare le più semplici commissioni. Più o meno l’opposto di quanto accade agli stranieri...

Tutti gli italiani amano il caffè, la pizza e la pasta”. In quante occasioni, in modo semplicistico, vi siete ritrovati ad ascoltare qualcosa del genere nella definizione di un italiano da parte di uno straniero? Ecco, in questo caso forse non avevano tutti i torti! Il nostro amore per la cucina italiana e i suoi “must” (la pizza, la pasta e il caffè, appunto) è rinomato; ma spesso non compreso. All’estero ci si stupisce del fatto che beviamo un semplice espresso in un sorso solo, stando in piedi per di più! E che dire del fatto che, fosse per noi, mangeremmo pasta e pizza tutti i giorni?

Gli italiani gesticolano un sacco”. Beh, altra verità. I gesti sono parte integrante della lingua italiana, tanto che a volte potremmo comunicare anche senza usare parole: e possiamo garantire sul fatto che questo avvenga con regolarità soprattutto in regione come Campania o Sicilia. E anche per via di questa nostra caratteristica riusciamo a essere riconoscibili in tutto il mondo senza aver l’esigenza di mimetizzarci.

Non tutti gli stereotipi vengono per nuocere. Tra i più positivi c’è di certo lo stile che contraddistingue l’uomo italico. Anche nella narrazione più dispregiativa di gangster all’italiana rappresentato dalla cinematografia, gli uomini italiani si distinguevano sempre per eleganza abiti curati. Barba o baffi sempre regolari, oltre a capelli con piega perfetta, completano il quadro.

Latin lover, secondo il vocabolario Treccani, è una “espressione con cui si definiscono, in tono per lo più scherz., gli uomini con particolari doti di galanteria, di fascino e di virilità; in particolare con riferimento agli uomini dei paesi latini, cui tradizionalmente si attribuiscono tali qualità”. Ecco, anche questa è una caratteristica degli italiani visti dall’estero.

Tutto parte dalla lingua, conosciuta per arte e poesia e tramandata per passionalità, in diretta concorrenza con quella francese. La lingua italiana è amatissima all’estero per via di tutti i valori che evoca, dalla buona cucina, al design, all’amore. Provate a rapportarvi con una donna straniera e a parlarle in italiano per affascinarle. Due potrebbero essere le strade: o si allontanerà in modo sospettoso o vi sorriderà facendovi capire l’importanza degli stereotipi talvolta ben riusciti!

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