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Cosa mangiare a Natale in Italia

Immagine del redattore: Hermes CarboneHermes Carbone

Oltre ad avere un patrimonio artistico e storico unico nel suo genere, l’Italia è conosciuta e amata in tutto il mondo anche per la sua straordinaria cucina. E se di questo tema abbiamo ampiamente disquisito da nord a sud del paese nel corso dei precedenti appuntamenti con il blog di "Teach me Italian", in questa occasione scopriremo cosa mangiare in Italia a Natale.

Se ci troviamo al nord, il piatto che rappresenta l’inverno e la tradizione natalizia non può che essere rappresentato dai tortellini. Ripieni di lonza di maiale, polpa di vitello, mortadella e gli ingredienti segreti delle nonne, i tortellini trovano il loro accoppiamento perfetto con il brodo di cappone secondo tradizione. Sempre per gli amanti della carne, in Liguria troviamo il tuccu zeneize (tocco genovese), sugo della carne preparato con un tocco di carne di vitello cucinato a lungo insieme a salsa di pomodoro e spezie varie. Il risultato è una salsa densa e saporitissima che viene unita ai ravioli per creare una pietanza strepitosa. Il tuccu, reso morbidissimo dalla cottura a fuoco lento e prolungata, viene poi servito come secondo piatto. Gli agnolotti del Plin e gli gnocchi di patate in salsa di Montasio e porri, insieme con i canederli chiudono le ricette tipiche natalizie del nord del Paese. Proprio i canederli, tipici gnocchi di pane della cucina tirolese provenienti da un’antica ricetta contadina, sono uno dei piatti più amati in svariate regioni settentrionali. La base dell’impasto è fatto con pane, latte, uova, farina e spezie con l’aggiunta, nel caso del Trentino di altri ingredienti come speck e formaggio mentre altre varianti li abbinano a rapa rossa, spinaci ed erbette aromatiche.


Se ci spostiamo un po’ più verso il centro Italia non possiamo non incontrare le cucine tipiche di Umbria e Marche. Proprio delle Marche, in particolare della provincia di Macerata, sono tipici i Vincisgrassi. La base di questo piatto è composto da vari strati di pasta fresca condita da parmigiano e un ragù con le interiora di mucca. Ma ogni nonna marchigiana ha la sua personale versione arricchita con altri ingredienti quali besciamella o l’aggiunta di altri tagli di carne. Un gustoso primo piatto che racchiude il significato delle feste e dello stare insieme. In Umbria e in Toscana ritroviamo invece le pappardelle al ragù di cinghiale e gli spaghetti alla Nursina. Se le pappardelle al ragù di cinghiale e funghi porcini sono diventati una vera e propria prelibatezza della cucina toscana, gli spaghetti alla Nursina devono le proprie origini a Norcia, città nella quale vengono prodotti prosciutti, salsicce, formaggi e tartufi. E proprio il tartufo nero, che viene riscaldato insieme con olio extra vergine, aglio e acciughe è alla base di questa ricetta tradizionale umbra.

In Puglia a dominare è il baccalà al forno con crema di lenticchie, un piatto ricco e gustoso che, con le cartellate, simboleggia a pieno lo sfarzo delle festività natalizie. Uno dei piatti più iconici della cucina lucana è il baccalà con i peperoni cruschi, tipico della tradizione contadina, come la zuppa di cardi in Molise. Ma è la cucina napoletana a esaltarsi tra minestra maritata a base di maiale, pollo e manzo e sempre come primo la pasta al forno. Tra i secondi possiamo gustare praticamente di tutto, purché sia fritto! Struffoli, susamielle, mostacciuoli, roccocò e pasta reale completano l’opera. Alle isole troviamo diversi piatti che presentano contaminazioni provenienti anche da cucine straniere. In Sicilia il falsomagro è una di quelle specialità che non può proprio mancare dalle tavole bandite a festa. All’interno di un grosso involtino, composto da una fetta di carne di manzo, si nasconde un ghiotto ripieno di mortadella, lardo o caciocavallo, formaggio e uova sode. I culurgiones de casu friscu sono invece un primo piatto del pranzo di natale sardo. Simili ai ravioli, composti da pasta all’uovo e ripieni di pecorino fresco, bietole e noce moscata vengono serviti sia in salsa di pomodoro ma anche fritti o cotti al forno.

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